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Il Comune dell’Aquila ha dato il via libera a una nuova strategia di investimento destinata a rafforzare il ruolo della città come Capitale Italiana della Cultura 2026, stanziando 1,5 milioni di euro provenienti dai fondi Restart per potenziare iniziative culturali e rendere il territorio del cratere un polo di attrazione turistica e creativa di livello nazionale.
La programmazione prevede una suddivisione delle risorse in diversi ambiti operativi, pensati per coinvolgere un ampio spettro di soggetti e progetti. La quota più consistente, pari a 900mila euro, sarà destinata al sostegno delle istituzioni culturali accreditate presso il Ministero della Cultura e alle realtà dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.
Un ulteriore pacchetto di 125mila euro finanzierà iniziative selezionate direttamente dall’amministrazione comunale, tra cui eventi simbolo come la Notte dei Ricercatori e il Festival dedicato alle Città del Medioevo. Attraverso un avviso pubblico, 325mila euro saranno invece messi a disposizione per progetti proposti da associazioni e operatori culturali attivi nell’area colpita dal sisma del 2009, riaprendo così uno spazio di partecipazione diffusa e valorizzazione delle energie locali. Completano il quadro 150mila euro riservati a manifestazioni di respiro nazionale da realizzarsi nei comuni del cratere, con esclusione del capoluogo.
Il ritorno del filone dedicato ai progetti territoriali rappresenta una scelta mirata a rendere il 2026 un anno dinamico, inclusivo e capace di generare nuova vitalità culturale. Secondo il sindaco Pierluigi Biondi, l’obiettivo è trasformare ogni luogo in un punto di narrazione e meraviglia, costruendo un percorso condiviso in cui comunità e creatività diventino protagoniste di un racconto collettivo.
L’anticipo della pianificazione permetterà di strutturare con precisione il calendario degli eventi che accompagneranno il progetto “L’Aquila Città Multiverso”, ispirato ai principi europei di coesione sociale, benessere, innovazione e sostenibilità, pilastri su cui si fonderà l’identità culturale della città nel suo anno simbolo.
La programmazione prevede una suddivisione delle risorse in diversi ambiti operativi, pensati per coinvolgere un ampio spettro di soggetti e progetti. La quota più consistente, pari a 900mila euro, sarà destinata al sostegno delle istituzioni culturali accreditate presso il Ministero della Cultura e alle realtà dell’Alta Formazione Artistica e Musicale.
Un ulteriore pacchetto di 125mila euro finanzierà iniziative selezionate direttamente dall’amministrazione comunale, tra cui eventi simbolo come la Notte dei Ricercatori e il Festival dedicato alle Città del Medioevo. Attraverso un avviso pubblico, 325mila euro saranno invece messi a disposizione per progetti proposti da associazioni e operatori culturali attivi nell’area colpita dal sisma del 2009, riaprendo così uno spazio di partecipazione diffusa e valorizzazione delle energie locali. Completano il quadro 150mila euro riservati a manifestazioni di respiro nazionale da realizzarsi nei comuni del cratere, con esclusione del capoluogo.
Il ritorno del filone dedicato ai progetti territoriali rappresenta una scelta mirata a rendere il 2026 un anno dinamico, inclusivo e capace di generare nuova vitalità culturale. Secondo il sindaco Pierluigi Biondi, l’obiettivo è trasformare ogni luogo in un punto di narrazione e meraviglia, costruendo un percorso condiviso in cui comunità e creatività diventino protagoniste di un racconto collettivo.
L’anticipo della pianificazione permetterà di strutturare con precisione il calendario degli eventi che accompagneranno il progetto “L’Aquila Città Multiverso”, ispirato ai principi europei di coesione sociale, benessere, innovazione e sostenibilità, pilastri su cui si fonderà l’identità culturale della città nel suo anno simbolo.