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In un paese dell’Alto Sangro un uomo di circa quarant’anni, convinto di difendere il proprio figlio dopo un litigio tra bambini, ha colpito un bimbo di otto anni davanti alla scuola. L’adulto, dopo aver ascoltato il figlio lamentarsi di un braccialetto rotto, avrebbe affrontato l’altro minore, schiaffeggiandolo e prendendolo a calci fino a farlo cadere a terra sotto gli occhi di testimoni.
Il piccolo è stato poi portato in ospedale: le ferite fisiche sono risultate lievi, ma nei giorni successivi il bambino ha manifestato problemi di sonno e ansia, motivo per cui la famiglia ha attivato un percorso psicologico.
I genitori della vittima hanno sporto denuncia. Sono ora in corso due indagini, della Procura ordinaria e di quella minorile, per chiarire la dinamica dei fatti e ascoltare i presenti. Il sospettato nega ogni responsabilità ed è pronto a fornire la propria versione davanti agli inquirenti.