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Il Comune dell’Aquila ha presentato un ambizioso programma di trasformazione energetica e urbana da oltre 151 milioni di euro, il più grande appalto mai realizzato dall’amministrazione comunale. Attraverso un partenariato pubblico-privato, per i prossimi due anni verranno riqualificati impianti e strutture pubbliche, mentre per i successivi 15 anni è prevista la gestione e manutenzione da parte delle aziende coinvolte.
Il progetto prevede la completa modernizzazione dell’illuminazione cittadina e l’efficientamento energetico di 71 edifici comunali e delle strutture del Progetto CASE. Verranno installati oltre 19.000 nuovi punti luce LED, sistemi di telecontrollo e illuminazione adattiva, oltre a tecnologie intelligenti per percorsi ciclopedonali e piazze. Parallelamente, sugli edifici pubblici saranno effettuati interventi per ridurre drasticamente i consumi: cappotti termici, pompe di calore, pannelli fotovoltaici per 1,2 MW, sostituzione impianti interni e sistemi avanzati di monitoraggio e gestione remota.
Il piano punta a tagliare i consumi dell’illuminazione del 66% e quelli energetici degli edifici fino al 40-42%, con un totale di oltre 3.300 tonnellate di CO2 risparmiate ogni anno. Alcune strutture diventeranno edifici a energia quasi zero (nZEB) e diversi immobili saranno dotati anche di sensori antisismici. È prevista inoltre una control room cittadina per coordinare tecnologia urbana, sicurezza e sostenibilità ambientale.
Il sindaco Pierluigi Biondi ha definito l’iniziativa un passaggio storico verso una città più moderna, sostenibile e digitale, pronta a consolidare il proprio ruolo in vista di “Capitale della Cultura 2026”.