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Una mirata operazione dei Carabinieri della Stazione di Luco dei Marsi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano, ha portato all’arresto di un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano.

L’attività investigativa è scattata dopo la denuncia presentata, all’inizio di ottobre, da un cittadino di Luco dei Marsi che aveva subito un furto nella propria abitazione. Le indagini condotte dai militari hanno consentito di individuare il presunto autore del colpo e di far emergere ulteriori elementi a suo carico, tra cui gravi indizi relativi a un episodio di estorsione.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il derubato sarebbe stato costretto, sotto minacce di morte e di ritorsioni – tra cui l’incendio della propria auto – a consegnare alcune centinaia di euro per riottenere un anello di grande valore affettivo, sottratto durante il furto.

Una volta rintracciato nel centro marsicano, il 46enne è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale di San Nicola di Avezzano, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Come previsto dalla legge, si precisa che l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna e che i provvedimenti adottati dalla Polizia Giudiziaria sono soggetti alla convalida dell’Autorità Giudiziaria competente.
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