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All’Aquila una famiglia è stata travolta da una tragedia senza precedenti. Un uomo di 31 anni è morto dopo settimane di coma a causa della sindrome del QT lungo, rara patologia genetica che altera il ritmo cardiaco e può provocare arresti fatali.

Pochi giorni dopo la sua scomparsa, la stessa malattia ha colpito anche la figlia di 6 anni. La bambina è stata salvata grazie a un tempestivo intervento di rianimazione al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore, per poi essere trasferita d’urgenza al Bambin Gesù di Roma, dove ora è in coma e sotto stretta osservazione.

I medici sospettano un’origine ereditaria della sindrome e hanno avviato controlli su tutta la famiglia, sottoponendo fratelli, cugini e parenti a esami cardiologici e genetici.

Il dolore per la perdita del padre si intreccia con l’angoscia per la vita della piccola, mentre i familiari parlano di un “incubo senza fine”.
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