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AVEZZANO – Una violenta lite tra un imprenditore locale e un professionista del settore edile si è trasformata in un episodio di aggressione nel tardo pomeriggio di mercoledì. A farne le spese un uomo di circa quarant’anni, noto in città, colpito alla testa con una spranga di ferro e costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso.
L’episodio si sarebbe verificato intorno alle 19 nei pressi dell’abitazione della vittima. Secondo una prima ricostruzione, il diverbio sarebbe nato per motivi legati a precedenti lavori di ristrutturazione affidati al professionista, sfociando rapidamente in uno scontro dai toni sempre più accesi.
La situazione sarebbe degenerata quando uno dei due contendenti avrebbe afferrato una barra metallica colpendo l’imprenditore al capo, provocandogli una ferita sanguinante e un trauma contusivo. Dopo il gesto, l’aggressore si sarebbe dato alla fuga, lasciando il ferito sul posto.
Nonostante lo shock, l’uomo è riuscito a raggiungere autonomamente l’ospedale di Avezzano dove è stato sottoposto ad accertamenti clinici per escludere complicazioni più gravi. Dopo alcune ore di osservazione, è stato dimesso.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Avezzano, che hanno avviato le verifiche raccogliendo la testimonianza della vittima. L’uomo si è rivolto a un legale e starebbe valutando la presentazione di una denuncia formale per consentire l’apertura ufficiale delle indagini.
Determinante sarà ora l’eventuale presenza di testimoni o immagini di videosorveglianza in grado di chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Il presunto responsabile è già stato identificato e sarà convocato nei prossimi giorni per fornire la propria versione dell’accaduto.
Nel frattempo, gli inquirenti continuano a lavorare per comprendere le reali cause che hanno portato allo scontro, che potrebbe configurarsi come reato di lesioni personali aggravate.