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L’Aquila torna protagonista con uno degli eventi più attesi del panorama enogastronomico regionale: la Fiera del Tartufo d’Abruzzo. Un appuntamento che, alla sua quarta edizione, si afferma come simbolo della rinascita culturale e produttiva del territorio, diventando sempre più una piattaforma di visibilità internazionale per una delle eccellenze più preziose della regione.

Dal 28 al 30 novembre, piazza Duomo si trasformerà in un grande salotto del gusto, grazie a una tensostruttura riscaldata di mille metri quadrati che ospiterà 60 aziende del comparto agrifood. Un percorso immersivo tra profumi, sapori e saperi che unisce tradizione e innovazione, offrendo al pubblico esperienze sensoriali, momenti formativi e dimostrazioni pratiche.

La manifestazione, dal tema evocativo “Dal respiro alla terra”, nasce dalla sinergia tra Regione Abruzzo e numerosi enti istituzionali e partner locali, con l’obiettivo di rafforzare il cosiddetto “ecosistema Abruzzo”: una rete virtuosa che promuove collaborazione, sviluppo sostenibile e valorizzazione delle produzioni tipiche.

Con circa 5.000 tartufai regolarmente iscritti, l’Abruzzo si conferma una delle realtà più vive e strutturate nel panorama tartuficolo italiano. Il tartufo, un tempo prodotto di nicchia, oggi rappresenta un’autentica risorsa economica e culturale, capace di attrarre attenzione dai mercati esteri e di consolidare la reputazione della regione.

Il programma prevede showcooking, masterclass, incontri con chef di fama internazionale come Davide Nanni e William Zonfa, oltre a sessioni dedicate alla cerca del tartufo con cani addestrati. Particolare attenzione sarà rivolta al coinvolgimento delle scuole e delle associazioni di settore, in un’ottica di trasmissione delle competenze e valorizzazione delle nuove generazioni.

Non mancheranno momenti di confronto con buyer provenienti da Corea, Cina, Stati Uniti, Australia, Arabia Saudita, Europa dell’Est e altri Paesi, con incontri B2B pensati per favorire nuove opportunità commerciali. La presenza della stampa internazionale contribuirà a diffondere l’immagine di un Abruzzo dinamico e competitivo.

Per facilitare l’esperienza dei visitatori, è stata inoltre sviluppata l’app “Abruzzo.eat”, disponibile per iOS e Android, attraverso la quale sarà possibile scoprire ristoranti aderenti e menù speciali dedicati al tartufo durante i giorni della fiera.

Un evento che non è solo celebrazione gastronomica, ma anche strumento di promozione territoriale e identitaria, capace di rafforzare il legame tra comunità, natura e tradizione, proiettando il tartufo d’Abruzzo verso nuovi orizzonti globali.

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