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L’AQUILA. Nuovo caos igienico al Tribunale dell’Aquila, dove la presenza massiccia di topi ha trasformato l’edificio giudiziario in un luogo invivibile. Nonostante un intervento di derattizzazione effettuato a fine ottobre, i roditori sono tornati a proliferare, invadendo corridoi, uffici e perfino le controsoffittature.

Negli ultimi giorni i topi avrebbero raggiunto anche il primo e il secondo piano, costringendo alla chiusura temporanea di diversi ambienti, tra cui la cancelleria civile. Alcuni magistrati, impossibilitati a restare nei propri uffici, hanno dovuto spostarsi in stanze di emergenza. Per contrastare la nuova invasione, si è deciso di sostituire i veleni con trappole meccaniche, nel tentativo di evitare ulteriori rischi per la salute del personale.

Intanto monta la protesta tra dipendenti e avvocati, che denunciano condizioni di lavoro insostenibili, cattivi odori e scarsa igiene, accusando la gestione comunale di non aver garantito una bonifica adeguata dopo il primo intervento.

La presidente del Tribunale, Elvira Buzzelli, ha sollecitato un’azione urgente, informando la Asl dell’Aquila, i responsabili della sicurezza e la Corte d’Appello, affinché si intervenga in modo definitivo.

In attesa di nuove operazioni di sanificazione e derattizzazione, il palazzo di giustizia resta solo parzialmente operativo: un simbolo, per molti, del degrado e della lentezza con cui vengono affrontate anche le emergenze più elementari.

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