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L’AQUILA – È atterrato ieri sera, intorno alle 20, il volo che ha riportato in Italia Michele D’Angelo insieme alla compagna Vanessa. Una data che segna la fine di un lungo periodo di angoscia: 75 giorni trascorsi in un carcere albanese, prima della scarcerazione ottenuta dietro cauzione.

Appena toccato il suolo italiano, D’Angelo ha espresso un solo desiderio: tornare quanto prima al suo lavoro di insegnante. «È stata un’esperienza durissima – ha raccontato – ma adesso voglio solo guardare avanti e riprendere la mia vita».

Nessuna misura restrittiva è stata disposta in Italia. Si attendono ora gli esiti delle perizie, che potrebbero perfino portare all’archiviazione del caso, chiudendo definitivamente una vicenda che ha scosso la comunità aquilana.

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