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Proseguono senza sosta gli interventi di adeguamento antisismico lungo l’autostrada A24. Nelle prime ore del mattino, Toto Costruzioni Generali ha completato l’abbattimento controllato della carreggiata ovest del viadotto Valle Orsara, in direzione Roma, nei pressi dello svincolo di Tornimparte. L’operazione, condotta con microcariche esplosive e durata pochi secondi, è stata preceduta da settimane di analisi e preparazione, garantendo la riapertura in sicurezza del traffico già dopo poche ore.
L’intervento si inserisce nel vasto programma di ricostruzione e ammodernamento sismico che l’azienda sta portando avanti tra gli svincoli di Tornimparte e L’Aquila Ovest. Nelle ultime fasi del piano sono comprese altre tre infrastrutture, mentre negli anni scorsi Toto Costruzioni Generali ha già completato e consegnato 18 nuovi viadotti, pienamente conformi alle normative antisismiche più recenti, restituendo alla viabilità autostradale un tracciato moderno e sicuro in doppia carreggiata.
Attualmente sono in corso i lavori di realizzazione delle nuove campate in acciaio corten per tre viadotti in direzione Roma, mentre le carreggiate opposte, verso L’Aquila, sono già state completamente ricostruite e riaperte al traffico.
Il viadotto Valle Orsara, originariamente edificato negli anni Sessanta a oltre 1000 metri di quota — uno dei punti più elevati della rete autostradale italiana — sarà sostituito da una struttura d’avanguardia. Il nuovo impalcato, lungo 150 metri e composto da quattro campate, unirà acciaio corten e calcestruzzo, materiali scelti per resistere alle forti escursioni termiche tipiche dell’Appennino. Progettato secondo la normativa antisismica del 2018, il viadotto sarà dotato di isolatori sismici di ultima generazione, capaci di garantire elasticità e stabilità anche in caso di eventi di elevata intensità.
Durante tutte le fasi operative, la circolazione sull’A24 è assicurata grazie a una gestione dinamica dei flussi di traffico, con deviazioni temporanee sulla carreggiata opposta. Questa strategia, già sperimentata con successo in altri tratti, è parte integrante di un piano complessivo di sicurezza che mira a mantenere sempre operativo uno degli assi più strategici del Paese, fondamentale per la Protezione Civile e per il collegamento tra Roma, L’Aquila e le dorsali adriatica e tirrenica.