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L’AQUILA. Ancora una notte di paura al Progetto Case di Bazzano. Intorno alle 2:15 di sabato, un nuovo incendio ha devastato la piastra numero 9 di via Fabrizio De André, la stessa che da mesi è teatro di misteriosi roghi. Le fiamme, visibili da grande distanza, hanno divorato tre appartamenti del secondo piano, costringendo i vigili del fuoco a lavorare per ore fino all’alba per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’intera area.

La palazzina, disabitata e già gravemente danneggiata dai precedenti episodi, rischia ora il crollo. Sul posto, oltre ai pompieri, sono intervenute le forze dell’ordine, ma anche stavolta nessuna traccia del responsabile. Le indagini proseguono, ma al momento non ci sono elementi utili a individuare il colpevole.

Secondo i primi rilievi, l’origine del rogo è dolosa. Gli appartamenti erano senza corrente elettrica e i vigili non hanno riscontrato segni di bivacco o presenze abusive. Tutto fa pensare a un piromane che continua a colpire la stessa struttura con inquietante precisione.

Negli ultimi mesi, il copione si è ripetuto più volte. Tre incendi a fine luglio, poi un altro pochi giorni fa, e ora l’ennesimo. Ogni volta, le fiamme si propagano di notte, partendo dai piani inferiori per poi raggiungere quelli superiori. Il risultato è un edificio carbonizzato, finestre sventrate, muri anneriti, odori di fumo e plastica bruciata che invadono l’aria.

I residenti delle palazzine vicine sono stremati e impauriti. Temono che la struttura ceda da un momento all’altro e chiedono interventi urgenti per mettere in sicurezza la zona. «Non dormiamo più tranquilli», racconta chi abita di fronte a quella che ormai molti chiamano “la palazzina maledetta”.

Lo scenario, alle prime luci dell’alba, è spettrale: mobili distrutti, materassi anneriti, rifiuti e vecchi elettrodomestici abbandonati in un contesto di degrado crescente. Sullo sfondo, il silenzio inquietante di un complesso edilizio che sembra non trovare pace.

(Foto di repertorio) 

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